APPARIZIONE DELLA MADONNA IN SOGNO


SOGNARE LA MADONNA. APPARIZIONE DELLA MADONNA IN SOGNO

“…come se tanta letizia non bastasse, all’interno del Cuore più grande, ecco che, come per incanto, si aggiunge una fantastica visione; l’apoteosi della grazia e della bellezza: Lei, Divina, incantevole e dolcissima… la Madonna”

Cari lettori,
il 19 febbraio 2016 ho avuto il privilegio di fare un sogno che oserei definire mistico e desidero condividere con voi l’immensa gioia che questo evento ha suscitato.
Quindi, prima di riprendere con i racconti di sogni meno recenti, do la precedenza a questa celestiale apparizione della Madonna in sogno, un crescendo di spiritualità, bellezza e splendore inenarrabile, che ha suscitato in me una felicità ineguagliabile.
Ecco il racconto:

È una splendida giornata  ed io, seduta sull’uscio di casa mia che si apre sugli spazi aperti dai quali è possibile spingere lo sguardo verso l’infinito dove cielo e mare si congiungono, sto ammirando lo splendido scenario offerto dalla natura con animo sereno, perché accanto a me c’è mia madre (morta 10 anni orsono).
Questo silenzio quasi religioso che ci avvolge contrasta enormemente con l’atmosfera che si respira nella spiaggia che si apre davanti a noi, gremita di villeggianti (tra cui scorgo anche uno dei miei fratelli) che trascorrono spensieratamente e allegramente la bella giornata di sole.
Sono totalmente assorta a contemplare la grande bellezza della natura, quando, all’improvviso, avviene qualcosa  di strano che cattura la mia attenzione: in cielo appaiono quattro linee luminose in ordine sparso che, immediatamente dopo, si vanno a disporre con estrema precisione a delimitare uno spazio abbastanza ampio del cielo, configurando un rettangolo.
Non mi capacito di cosa stia succedendo, quando, all’interno di questo rettangolo, avviene qualcosa di ancora più sconcertante: appaiono due bellissime ghirlande di fiori a forma di cuore. Sono identici, ma si differenziano tra loro per la dimensione: a destra è posizionato il cuore più grande e sulla sinistra il cuore più piccolo. Queste dimensioni, se rapportate all’essere umano, equivarrebbero all’incirca alla figura di una madre col suo pargoletto accanto.
Stupita da tanta bellezza, ammiro ogni piccolo dettaglio. Che meraviglia!
Le due ghirlande sono composte da delicate roselline rosa fra le quali, qua e là, spicca anche qualche rosellina bianca. Sembrano l’opera creata da un artista orafo che con le sue mani sapienti ha finemente cesellato ogni rosellina ed ogni fogliolina e poi, con cura minuziosa, ha perfettamente intrecciato i rami realizzando i due splendidi Cuori. Sono due preziosissimi gioielli incastonati nello splendido azzurro del cielo.
Questa meravigliosa visione catalizza la mia attenzione e provoca nel mio animo grande stupore e meraviglia.
Ma non faccio in tempo a riprendermi dallo stupore, che un istante dopo questa visione, che sembra un’opera d’arte in divenire,  si impreziosisce ulteriormente, perché, come per magia, appaiono tanti piccolissimi, tenerissimi, graziosissimi e gioiosi Angioletti che, con i loro vestitini lunghi e con le piccolissime e candide ali bianche, volteggiano felici e festosi di fiore in fiore e da un cuore all’altro.

Oh che grande delizia! Che immagine paradisiaca! A questo punto penso che il mio cuore non possa reggere ulteriori emozioni; sono già pronta ad esultare dalla gioia, ma mi devo trattenere ancora perché, all’interno del Cuore più grande, ecco che, come per incanto, appare Lei, l’apoteosi della grazia e della bellezza divina, incantevole e dolcissima, sospesa in aria e con le mani giunte, vestita con un lungo abito bianco ed il manto azzurro che le copre il capo e incornicia il suo splendido volto …la Madonna!
Oh mio Dio che splendore! Non ci posso credere! …Davanti ai miei occhi si è svelato il Paradiso!

Estasiata dalla Sua incantevole bellezza, un turbinio di sentimenti altissimi avvolge e fa danzare l’Anima mia.
In questo “stato di grazia” rimango a lungo incantata ad ammirarla in profonda letizia. Dopodiché nella mia mente affiora il ricordo di un precedente sogno in cui avevo avuto la prima visione della Madonna.
Quindi, innanzitutto, col pensiero ringrazio la Madonnina per essermi apparsa per la seconda volta e penso a quanto io sia stata fortunata.
Poi noto che si sono aggiunte anche due frasi scritte con lettere bianche che cerco di leggere, ma riesco a leggere solo “La Madonna…”, perché la mia attenzione viene distolta dall’atteggiamento degli astanti. 

Proprio adesso, infatti, che il mio cuore esplode di gioia ed il desiderio di condividere e prolungare questo momento con tutti i presenti è fortissimo, a malincuore, devo trattenermi perché noto che loro sono rimasti impassibili.
A questo punto mi domando se anche loro stiano vedendo ciò che vedo io, quindi chiedo informazioni a mio fratello: «vedi anche tu la Madonna, vero? Ti rendi conto che stiamo assistendo ad un’apparizione mariana?».
Ma lui, con aria saccente, risponde: «ma non dire sciocchezze, non vedi che è solo un manifesto pubblicitario?».
Alquanto infastidita dalla presunzione di mio fratello, replico: «tu stai dicendo un’assurdità… e ti spiego anche il motivo. In genere i manifesti pubblicitari sono legati ad un velivolo, quindi sono in movimento. In questo caso, invece, il rettangolo è fisso e sospeso in aria e all’esterno del rettangolo non si vede alcun velivolo né tantomeno fili che facciano presumere che sia legato a qualcosa».
Ma le mie spiegazioni non bastano a far cambiare idea né a lui, né tantomeno agli altri astanti, che, imperturbabili, trascorrono la giornata nella più assoluta e vuota “normalità”.
Allora, alquanto avvilita, chiudo la questione. Ne deduco che tutti abbiamo visto la stessa cosa, ma c’è divergenza assoluta sulla sua interpretazione: per gli astanti, compreso mio fratello, è solo un messaggio pubblicitario, per me e mia madre è un’apparizione divina.
Finisce così la prima parte del sogno.
A questo punto del sogno mi sveglio e faccio delle lunghe e profonde riflessioni in merito a ciò che avevo appena sognato; dopodiché mi riaddormento e il sogno riparte nel punto in cui era terminato la prima parte.
Ecco il racconto della seconda parte:

Il sole è tramontato e la giornata volge ormai al termine, ed io, sola e con l’animo agitato da sentimenti molto contrastanti, decido di rientrare a casa percorrendo un brevissimo tratto di strada.
In questo momento la delusione e l’amarezza per non aver potuto condividere con tutti i presenti la gioia suscitata dalla traboccante e travolgente bellezza del miracoloso evento, sono soverchianti, ed è con questo triste stato d’animo che mi accingo a percorrere gli ultimi metri che mi separano da casa mia, quando, improvvisamente, vedo qualcosa di incredibile che catalizza la mia attenzione: posizionato in basso a destra della mia casa, vedo il sole più splendente che, quasi appoggiato al muro della casa, sembra stia attendendo il mio arrivo.
Rimango esterrefatta e fisso il sole a lungo senza che ciò provochi alcun disturbo alla mia vista, mentre un turbinio di emozioni e di pensieri pervade la mia mente. Dopodiché subentra la razionalità e mi pongo un interrogativo più pressante di altri: “come mai il sole è tornato a splendere se era già tramontato da un po’?”
Poi nella mia mente affiora il ricordo di un sogno-visione avuto qualche anno prima, in cui il sole era apparso in modo molto diverso da come appare adesso.
In quel sogno-visione, infatti, il sole era talmente immenso da occupare l’intera scena onirica e la luce che irradiava era talmente intensa che mi era stato possibile fissarlo solo per un brevissimo istante.
Il confronto tra le due visioni m’induce a pormi molti interrogativi: “perché adesso il sole mi appare così diverso dal sogno precedente? Che significato ha? …”.
Questo dilemma, però, si risolve un istante dopo, quando intuisco che il sole, attraverso la sua presenza luminosa e silenziosamente eloquente, mi sta rassicurando sulla veridicità dell’apparizione mariana e mi sta esortando a non essere triste e a non preoccuparmi se le altre persone che hanno assistito all’evento non sono stati ricettivi come me da percepirne la divinità:Io, che in questo momento splendo solamente per te, sono qui per confermarti che tu hai assistito alla “reale” apparizione della Madonna.
Sollevata e rincuorata da questa conferma rientro a casae così termina anche la seconda parte del sogno.

Sono letteralmente sopraffatta dall’intensità delle emozioni che ha suscitato in me l’ineffabile bellezza del Paradiso racchiuso in questo sogno.
Come se tanta bellezza non bastasse, ad impreziosire ulteriormente questo sogno, che si può senz’altro annoverare tra i sogni mistici, ossia quelli attinenti al sacro che sembrano messaggi diretti da Dio all’uomo, è la dolce presenza della mia adorata mamma (morta 10 anni orsono), la quale, seduta accanto a me, ha assistito alla divina apparizione.

In passato mi era già capitato di sognare la Madonna, ma in quel sogno non l’avevo riconosciuta (La Madonna e madre Teresa di Calcutta), per cui non aveva destato forti emozioni, mentre in questo sogno ho avuto la netta sensazione di assistere ad una “reale” apparizione mariana, per cui, tenendo conto anche di quanto i sensi e le emozioni si amplifichino enormemente nei sogni, la gioia è stata incontenibile.
Ma, aldilà della bellezza, dei sentimenti altissimi e delle intense emozioni suscitati da questo mistico sogno, c’è un ulteriore elemento molto significativo da tenere in considerazione: la cronologia dei sogni dalla profonda valenza spirituale avuti dal 2013 a oggi.
Dall’ordine cronologico di questi sogni si evidenzia un crescendo di bellezza e di spiritualità che raggiunge l’apice con l’apparizione della nostra Madre Celeste.
S’intravede, inoltre, un sottilissimo filo d’oro che li lega indissolubilmente, legame che è evidentissimo anche tra questo sogno e un sogno premonitore che mi anticipava questo grandioso evento, raccontato col titolo “Un Angelo mi preannuncia l’apparizione della Madonna”.
Si tratta di un sogno in cui un Angelo mi disse che ero stata prescelta e, guarda caso, 8 mesi dopo ho avuto l’apparizione della Madonna in sogno.
Si tratta di semplici coincidenze? A me pare che siano davvero troppe le “coincidenze” che hanno costellato la mia vita per ritenerle tali.

Per le ragioni sopra esposte, pensare che si tratti solo di un bellissimo sogno il cui significato si può comprendere attraverso l’interpretazione dei simboli, beh, credetemi, mi è quasi impossibile.

INTERPRETAZIONE DEI SIMBOLI

Secondo la psicanalisi, la Madonna che appare nei sogni è l’archetipo femminile legato al sacro e alla spiritualità.
È la rappresentazione simbolica di un aspetto del sognatore che emerge con scopo consolatorio con la sua energia amorevole e materna, ecc.
Essendo la Madonna madre di Gesù, il Figlio di Dio, incarna la madre, per cui La si sogna quando si avverte la mancanza della madre e tale sogno diventa ancor più frequente quando la perdita è recente.

Il Sole, sempre secondo la psicoanalisi, è il simbolo dell’archetipo del Sé.
E anche quando viene ritenuto il simbolo universale della divinità, il più delle volte tale divinità è percepita come un’energia universale senza identità.

Il Rettangolo che, a prima vista potrebbe risultare insignificante, in realtà ha un significato ben preciso.
La struttura quadrangolare rappresenta la squadratura della materia, ovvero la regolarizzazione di quanto per sua natura sarebbe rimasto informe e caotico. Il Quadrato (come il Rettangolo) è simbolo di definizione e di delimitazione. Esso rappresenta il modello del recinto sacro (Tempio), fondamento della congiunzione dei quattro simbolici punti cardinali.
Il numero Quattro è dunque, in certo modo, il numero della perfezione divina; più in generale, è il numero dello sviluppo completo della manifestazione, il simbolo del mondo stabilizzato.

Concludo questo articolo esprimendo un ultima osservazione.
Io posso capire che il rettangolo e il sole siano dei simboli da interpretare, ma nutro forti dubbi sul fatto che anche la Madonna, o qualunque altra figura religiosa che appaia in sogno, sia un un simbolo e non “realmente” Lei.
Stesso discorso vale per i nostri cari defunti che ci appaiono nei sogni.
Io sono persuasa che essi non rappresentano un aspetto del sognatore, ma sono “realmente” loro che ci stanno accanto anche se hanno già varcato la soglia del Paradiso.

Quanto segue è stato aggiunto in seguito al sogno “L’amorevole conforto di Gesù in sogno”, avuto a fine maggio del 2017.

UN’ESPERIENZA MISTICA IN SOGNO

Se in un sogno appare la Madonna, si tratta solo di un bellissimo sogno e la Madonna è un simbolo da interpretare con il metodo della psicanalisi, o è realmente Lei, la nostra dolcissima Madre Celeste, Madre di tutti noi e Madre di Gesù Cristo?

Che avessi assistito ad una “reale” apparizione della Madonna mi era già stato confermato dal sole apparsomi nel sogno stesso, tuttavia nutrivo ancora qualche dubbio sulla veridicità dell’evento. (La questione dell’apparizione del sole è stato approfondito successivamente nell’articolo “Il miracolo del sole” in sogno, pubblicato nel 2020).
Ma oggi che Dio mi ha sorpreso ancora una volta manifestandosi in un commovente e mistico sogno, anche gli ultimi frammenti residuali di quei dubbi ancora insinuati nei meandri della mia mente si sono disintegrati.
Si tratta del sogno succitato in cui Dio si è rivelato attraverso il dolcissimo sguardo di Gesù che, oltre a dare senso e gioia alla mia vita,  ha posto il Suo sigillo sulla veridicità degli innumerevoli avvenimenti che l’hanno preceduto, tra cui l’apparizione della Madonna in sogno.
L’incontro con Gesù in sogno non lascia alcun margine a dubbi interpretativi sul profondissimo significato di questo sogno che oggi assume la stessa valenza di un’esperienza mistica in sogno.
Grazie a Gesù, oggi sono intimamente persuasa di aver assistito alla “reale” apparizione della Madonna, “reale” proprio come l’abbiamo vissuta io e mia madre in sogno mentre tutti gli astanti ritenevano che si trattasse solo di un’immagine pubblicitaria, e come il sole stesso ha confermato.
Conseguentemente,  è “realeanche la presenza della mia amatissima madre defunta che è una presenza costante  e preziosa nei miei sogni.

La stretta connessione che esiste tra questi due mistici sogni è evidente.
Ma c’è un ulteriore elemento che li unisce indissolubilmente: l’assenza di Gesù bambino accanto alla Madonna.
Un enigma che mi aveva indotta a pormi degli interrogativi a cui fino ad oggi non sono stata in grado di trovare una risposta plausibile: come mai il cuoricino che sembrava posto lì proprio per ospitare Gesù bambino è rimasto vuoto? Perché in questo sogno Gesù non mi è apparso? …, ecc.
Oggi, alla luce dei fatti, ritengo di poter rispondere a questi interrogativi: La volontà di Dio era di rivelarsi successivamente attraverso il dolcissimo sguardo di un poveruomo che si è rivelato essere Gesù, e così è stato.

LE STELLE HANNO ANNUNCIATO LA MADONNA E GESÙ

Che anche l’apparizione della Madonna fosse strettamente legato anche ad un altro grandioso evento, ossia l’apparizione della divina luce azzurra, avuto in stato di veglia nell’ottobre 2013, l’avevo intuito. Ma cosa fosse realmente questa luce azzurra era ancora un mistero.
Solo l’incontro con Gesù in sogno mi ha permesso di far chiarezza anche su questo meraviglioso evento, e ciò che descrissi allora come una “Divina Luce azzurra” in realtà era l’apparizione dell’Universo in miniatura nella mia stanza.
In un nanosecondo, Dio ha creato dal nulla un cielo stellato in miniatura e me l’ha donato.
Il fenomeno della luce azzurra si è rivelato essere un potentissimo segno esteriore di origine chiaramente sovrannaturale o, per meglio dire, un miracolo che manifesta magnificamente la Gloria e la divina Onnipotenza di Dio, prova del Suo eterno amore.

Desidero concludere con un’ultima osservazione: il Sole e l’altre stelle hanno avuto un ruolo importantissimo in questa esperienza mistica: hanno annunciato non solo Gesù, come avevo sostenuto finora, ma anche sua Madre, la Divina Regina dei Cieli.
Il Disegno Divino che avevo già intravisto, oggi è più evidente che mai, e l’apparizione della Madonna risulta essere una delle tre tappe fondamentali del percorso spirituale che mi ha ricondotta a Dio.

PENSIERO LOGICO-RAZIONALE NEI SOGNI

Il paragrafo che segue è stato aggiunto in seguito alla pubblicazione di altri articoli riguardo la memoria ed il pensiero logico-razionale nei sogni.

Questo sogno, oltre ad essere un meraviglioso sogno mistico di inenarrabile bellezza, e speciale perché contiene due aspetti analoghi ad altri sogni, ossia la memoria di sogni precedenti ed il pensiero logico-razionale che qui non mancano assolutamente. Infatti, pur non essendo un sogno “lucido”, ho pensato ed agito esattamente come avrei pensato ed agito se mi fossi trovata in una situazione analoga in stato di veglia. Inoltre, all’interno del sogno stesso mi sono ricordata di due sogni precedenti.
Ecco i 3 punti in questione:
1) Nel momento in cui è apparsa la Madonna l’ho ringraziata per essermi apparsa per la seconda volta perché, in quel preciso momento, è affiorato alla mente il ricordo del sogno-visione sopra citato, avuto circa 13-15 anni prima, in cui è avvenuta la prima apparizione della Madonna in sogno. Ma  non solo!
2) Altrettanto incredibile risulta essere il fatto che, nel momento in cui ho avuto la discussione con mio fratello relativa all’interpretazione dell’apparizione mariana, ho spiegato, con una razionalità ed una logica impressionante, le ragioni per cui ritenevo fossero loro dalla parte del torto e non io.
3) Anche nella seconda parte del sogno succede qualcosa di strabiliante.
Nel momento in cui mi è apparso il Sole,  è affiorato alla mente il ricordo di un altro sogno-visione raccontato col titolo:Si è acceso il sole per me”, avuto nell’agosto 2013, in cui mi era apparso il Sole in tutta la sua maestosità e il suo splendore e, mettendo a confronto le due immagini, ho realizzato che il significato differiva dal sogno precedente. 
Questo è un processo dotato di una logica consequenziale simile a quelli che avvengono in stato di veglia, quindi ribadisco che il pensiero logico-razionale può essere presente anche nello stato onirico.
Ritengo che lo stato di veglia e lo stato di sogno non siano divisi da una barriera insormontabile, ma che, di tanto in tanto, ci sia la possibilità che i due stati coesistano.
Questa tipologia di sogni esula completamente da ogni teoria e da ogni regola e testimonia che la capacità di pensare in modo logico-razionale non è prerogativa solo dello stato di veglia, bensì anche dello stato onirico.

Concludendo desidero esprimere i sentimenti che ha suscitato in me questo mistico sogno con questa poesia dedicata alla Madonna.

APPARIZIONE CELESTIALE

D’improvviso, là dove il cielo si congiunge con il mare,
ciò che non si vede bene che col cuore appare: l’essenziale.

Quattro linee luminose incorniciano il cielo
e due cuori racchiudono il divin mistero
celato ai nostri occhi da un sottilissimo velo.

Poi tenerissimi Angioletti volteggiano di fior in fiore,
infine, come d’incanto, appari Tu,
Regina dei Cieli, in tutto il Tuo splendore.

L’ineffabile bellezza del Paradiso si è svelato
e col cuore traboccante di gioia
la radiosa Sella del mattino ho rimirato.

Oh se fossi una pittrice!
Estasiata dalla divin bellezza ispiratrice
con un sol raggio del Tuo fulgore
creerei un dipinto di tal splendore
da provocar la sindrome di Stendhal ad ogni ammiratore.

Se fossi una musicista d’innato talento
inviterei a danzare le stelle e l’intero firmamento
al suono di una musica talmente potente e soave
da propagare in tutto il creato una sinfonia celestiale.

Se fossi una poetessa di enorme levatura
esalterei e loderei la Tua purissima natura.

Ma non sono un’artista.
Sono solo una sognatrice a cui Dio, in un sogno prezioso
ha svelato i misteri del Paradiso eterno e radioso.

 

Per quanto riguarda la spiritualità ritengo di esser stata baciata dal Signore e spero di riuscire a trasmettere a voi che leggete i miei racconti, almeno in minima parte, le intense emozioni che ho provato io e vi auguro di cuore di avere esperienze simili perché sono la vera ricchezza. Grazie. Un caro saluto a tutti voi da Marghelena.
P.S. Spero che questo racconto venga letto da un pittore che realizzi un mio sogno, ossia trasformare il mio sogno in un meraviglioso dipinto.

 

4 Risposte a “APPARIZIONE DELLA MADONNA IN SOGNO”

  1. Io giorno 30 ottobre 2022 , ho sognato che: mentre stavo stendendo i panni, tutto a un tratto il cielo diventava scuro e iniziava a tuonare, poi all’improvviso sono apparsi delle mani stilizzate pieni di luce, e una colomba disegnata in cielo, e una voce che diceva pace pace, dopo è apparsa la madonna vestita di rosso che si faceva sempre più grande, come sottofondo c’era la voce di una donna, ma non riuscivo a capire cosa diceva.

    1. Ciao Donatella,
      innanzitutto ti ringrazio della tua preziosa testimonianza.

      Come ho avuto modo di scrivere nell’articolo, secondo la psicanalisi, la Madonna che appare nei sogni è l’archetipo femminile legato al sacro e alla spiritualità.
      È la rappresentazione simbolica di un aspetto del sognatore che emerge con scopo consolatorio con la sua energia amorevole e materna, ecc.
      Essendo la Madonna madre di Gesù, il Figlio di Dio, incarna la madre, per cui La si sogna quando si avverte la mancanza della madre e tale sogno diventa ancor più frequente quando la perdita è recente.

      Per me invece è realmente Lei, la nostra dolcissima Madre Celeste, Madre di tutti noi e Madre di Gesù Cristo.
      Pertanto ho l’intima convinzione che lo splendido sogno che hai condiviso con noi equivale a una esperienza mistica.

      Tu invece come lo consideri? Mi avrebbe fatto piacere conoscere anche il tuo pensiero in merito a questo argomento.

      A presto.
      Un abbraccio da Marghelena.

  2. Mia madre che ormai è un paio di anni che è “tornata alla Casa del Padre” verso l ‘estate del 1990 aveva sognato la Santa Vergine sopra una nuvola che da lontano verso est in direzione del mar Adriatico si avvicinava sempre di più verso la nostra Italia e chiedeva continuamente aiuto ; a pochi giorni che in famiglia lei ci aveva rivelato questo sogno scoppiò la guerra nella ex-jugoslavia.

    1. Caro Michele,
      grazie infinite per la tua preziosa testimonianza.
      Il sogno della tua carissima mamma dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che esistono sogni che equivalgono a delle esperienze mistiche.
      Io ne ho ricevuto tantissimi di questi preziosissimi doni.
      E, considerato che su tali esperienze c’è il sigillo di Gesù, non ho alcun dubbio sulla loro veridicità.
      Un abbraccio. A presto.
      Marghelena.

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