PREANNUNCIO DELL’INIZIO E DELLA FINE DI UNA STORIA

PREMONIZIONI 

ANTICIPAZIONI DI FRAMMENTI DI FUTURO

“Davanti a me, sospesa in aria, mi appare una busta da lettera ed istantaneamente il sogno termina.
Al risveglio pensai alla stranezza di questa “visione” e non riuscii a darmi una spiegazione. Ma qualche giorno dopo, al rientro a casa dal lavoro, diedi un’occhiata alla cassetta della posta e vidi che c’era una lettera; quindi la ritirai e leggendo il mittente rimasi sbalordita: sì, era proprio lui!” 

I sogni fin qui raccontati sono una piccola parte di tutte le premonizioni che ho avuto nell’arco di 30 anni. Tutto questo arco temporale della mia vita è stata costellata di sogni che mi hanno fatto vivere in anticipo frammenti di futuro. Può sembrare incredibile ma è stato come se la mia vita “reale” l’avessi vissuta “in differita”; sono stati talmente tanti che non basterebbe un libro per raccontarli tutti dato che mi hanno anticipato tutto nei minimi dettagli.
In genere sono una persona riservata, però, avendo deciso di raccontare i miei sogni e trattandosi molto spesso di sogni premonitori, giocoforza devo raccontare anche parte della mia vita strettamente connesso ad essi.
In questo articolo racconto in brevissima sintesi i sogni premonitori strettamente connessi ad una storia sentimentale da me vissuta circa 20 anni fa.
In questo caso, se avessi decontestualizzato i sogni, avrebbero perso di significato, inoltre sono talmente brevi che sarebbero bastate due righe. Altrettanto vale per la storia sentimentale che di per sé, privandola dei sogni, sarebbe stata una semplice storia sentimentale come tante altre.

Inizio col raccontarvi un sogno premonitore che precede di poco il sogno premonitore che diede inizio alla storia sentimentale e che ebbi quando erano ancora in corso i lavori di ristrutturazione del mio appartamento, per far notare come i mie sogni mi abbiano anticipato tutto fin nei minimi dettagli:
Sono molto amareggiata perché gli operai mi hanno installato il top del mobile del bagno in marmo nero anziché in marmo bianco con venature grigio chiaro. Fine del sogno.
Questo sogno non tardò a concretizzarsi.
Non vi dico quanti problemi ebbi col titolare dell’impresa che effettuò i lavori. Oltre ai lavori eseguiti decisamente male, alla fine minacciò che avrebbe rotto tutto se mi fossi rifiutata esaudire le sue richieste economiche che andavano ben oltre la cifra da lui preventivata.
A causa di tutto ciò, al termine dei lavori, ero alla ricerca di un tecnico che mi rilasciasse la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e di riscaldamento poiché non mi erano stati rilasciati da che aveva eseguito i lavori.
Fu a questo punto che ebbi il sogno premonitore che fu il preludio della storia sentimentale:
Un uomo sconosciuto mi bacia ed ho una consapevolezza: è membro del partito a cui ho dato il mio voto. Fine del sogno.
In questo lasso di tempo trovai una cooperativa sulle pagine gialle e, quindi, telefonai. Mi rispose il direttore il quale mi fissò un appuntamento per un sopralluogo.
Quando venne a casa mia, mi fece il preventivo e qualche giorno dopo notai che veniva volentieri anche per vedere me e, una sera, dopo aver terminato il lavoro, accettò il nostro invito (allora mia madre era in vita e viveva con me) a rimanere a cena da noi.
Dopodiché approfondimmo la nostra conoscenza così venni a sapere che era separato in attesa di divorzio e mi assicurò che con sua moglie non c’era e non ci sarebbe stato più alcun legame perché non l’amava più. Inoltre seppi qualcosa di molto particolare: era membro del partito a cui io avevo dato il mio voto. Oh! Ma che strana coincidenza! Roba da non crederci!
Ebbe inizio così la nostra relazione.
Appena tre mesi dopo, però, un bel giorno, lui sparì. Il giorno prima ci eravamo accordati che sarebbe venuto a cena da me ed invece non si fece più né vedere né sentire e mi spezzò il cuore.
Passarono tre anni senza avere più sue notizie quando una notte feci un sogno che assomiglia ad una visione, … un flash:
Davanti a me, sospesa in aria, mi appare una busta da lettera ed istantaneamente il sogno termina.
Al risveglio pensai alla stranezza di questa “visione” e non riuscii a darmi una spiegazione. Ma qualche giorno dopo, al rientro a casa dal lavoro, diedi un’occhiata alla cassetta della posta e vidi che c’era una lettera; quindi la ritirai e leggendo il mittente rimasi sbalordita: sì, era proprio lui! 
Dopo esser sparito per tre anni spezzandomi il cuore, mi scrisse che era pentito di avermi lasciata, che non aveva mai smesso di amarmi, che desiderava avere, più di ogni altra cosa al mondo, il mio perdono e che sarebbe stato l’uomo più felice della terra se avesse potuto rivedermi.
Oh santo cielo, ma è incredibile! Subito dopo realizzai che quel sogno-flash era stata una premonizione. Stentavo a crederci!
Io, essendo ancora innamorata di lui, accettai e iniziammo a convivere, ma, nel volgere di pochissimi mesi, mi resi conto che mi aveva raccontato un sacco di menzogne. Era un bugiardo patologico.
Durante questo brevissimo periodo di convivenza ebbi altri sogni premonitori. Nel primo di questi sogni io ero la protagonista:
Sono vestita con un bellissimo abito da sposa bianco, ma, voltando lo sguardo sul lato destro in basso, all’altezza delle gambe, noto che sul vestito c’è una macchia nera. Fine del sogno.
Questo sogno per me fu chiaramente premonitore, infatti io e mia madre, a cui lo raccontai subito al mio risveglio, concordammo sul fatto che non presagiva nulla di positivo. Se poi aggiungiamo anche altri 3 sogni che seguirono nel volgere di pochi giorni, allora il quadro è completo.
In questi tre sogni premonitori-ricorrenti telegrafici, che ebbi nei momenti in cui avveniva qualche discussione tra noi due che mi turbava profondamente e mi faceva rattristare, udii la voce di un uomo che mi disse con tono gentile ma deciso: non è il tuo uomo.
Questa voce di uomo è la medesima voce che ho udito anche nei sogni molto più recenti: “Cane che parla e sogni ricorrenti” e “Due sogni premonitori-ricorrenti o “Stelle gemelle”.
Anche questi sogni non tardarono molto a concretizzarsi nella vita reale. Infatti la brevissima convivenza (durò 3 mesi circa) s’interruppe quando la classica goccia fece traboccare il vaso. Il motivo che fece maturare in me la drastica e sofferta decisione d’interrompere il rapporto fu un evento che mai e poi mai avrei potuto immaginare.
Un giorno lui uscì di casa dimenticandosi di prendere il portafoglio. Quando se ne accorse, mi citofonò e mi disse di lanciarglielo dalla finestra giù in cortile, e così feci. Ma non so come, nel maneggiarlo, un foglio di carta uscì dal portafoglio e cadde sul pavimento della stanza. La raccolsi, ci diedi una rapida occhiata e mi accorsi che era una lettera scritta da lui per sua moglie in cui esprimeva tutto l’amore che nutriva per lei ed era disperato perché non si capacitava del fatto che lei l’avesse lasciato e che non l’amasse più.
A questo punto, col cuore infranto, ruppi la brevissima convivenza che tanto dolore mi aveva recato. Fine della storia.

Ancora una volta non posso fare a meno di pensare che non ci sia alcuna connessione tra questi sogni e i fatti reali avvenuti subito dopo. Non mi è possibile pensare che si tratti di semplici coincidenze. Sono, inoltre, di una chiarezza talmente lampante che non necessitano di alcuna interpretazione. Credetemi! Viene spontaneo collegare questi sogni con gli avvenimenti succedutisi in seguito. Mi hanno anticipato frammenti di futuro e questo fatto li rende straordinariamente fantastici.
Anche per questi sogni valgono le considerazioni che ho espresso anche in alcuni articoli precedenti circa la tesi in cui si sostiene che nel contesto ambientale in cui si vive, l’inconscio percepisce dei segnali che è impossibile cogliere a livello cosciente. Concordo con questa tesi ma solo parzialmente.
È vero che l’inconscio riesce ha percepire segnali di cui a livello cosciente ne siamo assolutamente inconsapevoli e i famosi “messaggi subliminali” sono una prova tangibile, ma questa tesi non spiega affatto questa tipologia di sogni in cui è palese che i segnali o “informazioni” in esso contenuti oltrepassano il contesto ambientale in cui viviamo; non sono affatto limitati dagli angusti confini spazio-temporali.
Se a me è apparso in sogno una lettera e dopo tre giorni mi è arrivata una lettera inviata da una persona di cui non avevo più notizie da tre anni, il mio inconscio non poteva percepire alcun segnale per il semplice motivo che non esistevano segnali da percepire.
Si potrebbe obbiettare che comunque c’era stato un legame affettivo e quindi si potrebbe trattare di telepatia. OK!
Però, se sogno una persona sconosciuta che conoscerò solamente dopo pochi giorni, questo sogno, oltre a confutare la prima tesi in quanto l’inconscio non poteva assolutamente percepire segnali, fa crollare anche la seconda tesi poiché questa persona era ancora un perfetto sconosciuto nel momento in cui ebbi il sogno e quindi non esisteva nessun legame affettivo.
Allora come si spiegano questi fenomeni?mente e materia
Io concordo con la tesi in cui si sostiene che il nostro inconscio non attinge i segnali solamente all’interno dell’angusto spazio materiale in cui viviamo, ma attinge “informazioni” dall’immenso “oceano di conoscenza” universale che unisce tutta la razza umana in cui tutto coesiste simultaneamente: passato, presente e futuro. Soltanto così mi posso spiegare questa tipologia di sogni premonitori. Frau-Bunte-Blasen
Se il nostro inconscio è in grado di percepire i “messaggi subliminali” che ci vengono inviati tramite un apparecchio televisivo senza che noi ne siamo minimamente consapevoli, perché dovremmo ritenere impossibile che il nostro inconscio possa percepire anche i segnali inviati da una “realtà parallela”, da un’altra dimensione o dall’aldilà come dir si voglia e, quindi, ricevere anche messaggi dai defunti com’è capitato a me in parecchi sogni? (vedi anche il sogno premonitore-ricorrente).
Quando si sperimentano certe esperienze in prima persona, non si ha il bisogno di prove scientifiche per credere in una “realtà parallela” o nell’aldilà.
Le mie esperienze oniriche mi hanno dato la certezza dell’esistenza e dell’immortalità dell’Anima.
Anche la sola fede di per sé non riesce a fugare tutti i dubbi umani. Infatti conosco persone che pur essendo credenti e praticanti, quando si parla di comunicazioni coi propri cari defunti, dell’immortalità dell’Anima, ecc., alcune dichiarano apertamente il loro scetticismo, mentre altri addirittura ritengono impossibile l’esistenza di certi fenomeni e tanto meno credono nell’immortalità dell’Anima. A volte, quando si crede in Dio fideisticamente, appena si vive qualche esperienza negativa (lutto, incidenti vari, ecc.), la fede in Dio crolla. Addirittura Dio diventa il colpevole di tutti i nostri mali.
La via dei sogni per me è stata la via maestra che mi ha portata a scoprire il Divino che si nasconde in ognuno di noi.
I miei sogni mi hanno arricchita e mi hanno permesso di conoscere me stessa fin nel più profondo della mia Anima e ne sono felicissima.

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