SOGNI E VISIONI PREMONITORI CHE SALVANO LA VITA

SOGNI E VISIONI PREMONITORI CHE SALVANO LA VITA

 UNA TRAGEDIA EVITATA IN EXTREMIS DA UN SOGNO PREMONITORE

Questo è il racconto di un’incredibile esperienza vissuta da mia sorella e suo marito che risale a più di 5 anni fa, mentre trascorrevano le vacanze in Calabria.
Le vacanze trascorrevano tranquillamente, finché suo marito ebbe, più volte nella stessa notte, una serie di sogni inquietanti; ma erano sogni che consistevano in un’unica immagine, e sempre la stessa in tutti i sogni, tali da poterli considerare visioni. In queste visioni gli apparse mia madre (defunta) e tante altri defunti che camminavano in fila indiana, tutti vestiti di nero.
Lui non diede molto peso a questi strani sogni perché non ne coglieva il senso.

Ma nei giorni seguenti anche a mia sorella successe qualcosa di strano e inquietante: per qualche sera di seguito, quando si coricava per dormire, come chiudeva gli occhi, ma ancora in stato di veglia, aveva una visione ricorrente; le immagini della visione erano sempre le stesse: le appariva nostra madre che camminava in fila indiana con altri defunti, tutti vestiti di nero. Ne rimaneva talmente turbata che poi aveva molta difficoltà ad addormentarsi.

Quando si decise a parlarne a suo marito scoprirono che entrambi avevano visto le stesse identiche immagini, l’unica differenza consisteva nel fatto che, mentre queste immagini lui le aveva in sogno, a lei apparivano nelle sue visioni in stato di veglia. Allora cominciarono a preoccuparsi, poiché mia sorella già in passato aveva avuto altri sogni premonitori puntualmente avveratisi poi nella vita reale (lei ed io abbiamo ereditato questa “facoltà” da nostra madre), e sappiamo benissimo che quando nostra madre ci appare nei sogni vestita di nero non presagisce niente di positivo. Quindi mia sorella iniziò a contattare telefonicamente i suoi due figli, me ed altri loro parenti e amici per assicurarsi che stessero tutti bene e, avendo avuto rassicurazioni da parte di tutti, continuarono a trascorrere le vacanze più serenamente.

Al termine delle vacanze, verso le cinque del pomeriggio intrapresero il lungo viaggio di ritorno che durò molto più del previsto a causa di lavori in corso con numerose interruzioni sul tratto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria (così famosa proprio per questo motivo), tant’è che a notte inoltrata non erano che a metà del viaggio. E malgrado mia sorella avesse chiesto a suo marito se non fosse il caso di fare una lunga sosta per riposarsi, lui preferì continuare a guidare.

Ad un certo punto del viaggio accadde una cosa incredibile: mia sorella, esausta, si addormentò e fece un inquietante sogno in cui rivide la stessa identica scena che aveva visto nelle visioni ricorrenti avute alcuni giorni prima.
Il sogno, ancora una volta, la spaventò talmente tanto che la fece risvegliare di soprassalto e, ancora confusa, voltando subito lo sguardo al suo lato sinistro, rimase scossa dall’improvvisa scena che le si presentò davanti ai suoi occhi. Per un’interminabile istante, strabuzzò gli occhi e rimase senza respiro nel constatare che suo marito stava dormendo mentre era alla guida.
Scioccata da quanto stava succedendo, svegliò subito suo marito che, fortunatamente, dopo lo shock iniziale, riuscì a riprendere il controllo della macchina evitando così una disgrazia.

Dopo lo scampato pericolo, quando finalmente si tranquillizzarono, realizzarono che avevano evitato un grave incidente per miracolo, e che solo grazie a una serie di “circostanze fortuite” quel viaggio non si trasformò in tragedia.
La prima di queste circostanze fortuite consiste nel fatto che in quel lasso di tempo, fortunatamente, stavano percorrendo un lungo tratto rettilineo dell’autostrada. La seconda consiste nel fatto che la macchina che precedeva la loro, e quella che sopraggiungeva alle loro spalle, erano molto distanziate.
Ma se alcuni aspetti di questa annunciata tragedia evitata in extremis si potrebbero considerare “circostanze fortuite” o “coincidenze” (ma, come ben saprete, io non credo alle “semplici coincidenze”), non si può dire altrettanto per i sogni e le visioni avuti da entrambi.
Poiché questi sogni e visioni avevano sì allarmato entrambi,  ma né lui e né lei, che erano i diretti interessati, presero in considerazione che avrebbe potuto trattarsi di segnali rivolti a loro stessi, per l’ennesima volta, nostra madre insistette ed inviò a mia sorella un ennesimo segnale in extremis che finalmente ebbe l’effetto da lei desiderato: inviandole ancora la visione, questa volta in sogno, la fece risvegliare di soprassalto in tempo limite, e ciò diede una svolta improvvisa al suo destino e quello di suo marito.
L’ultimo sogno di mia sorella, avuto con un tempismo perfetto che lascia stupefatti e non dà adito a dubbi, fu determinante alfine di evitare che il viaggio si tramutasse in tragedia.
Questi sogni e visioni sono chiaramente premonitori-ricorrenti

Questa è stata la prima volta che mia madre ha inviato un suo segno dal Cielo al fine di evitare che una vicenda di mia sorella si trasformasse in tragedia, man non è stata l’unica. Infatti, proprio pochi mesi fa è stata ancora lei la destinataria di un altro messaggio inviatole da nostra madre; ma a differenza dei sogni e visioni sopracitati, il recentissimo messaggio inviatole dal Cielo da mia madre, l’ha ricevuto tramite me. In questo caso sono stata io ad avere un sogno in cui nostra madre ha formulato la diagnosi di diabete per mia sorella; sogno che mi ha permesso di avvertirla del problema, esortandola a recarsi dal medico. Quest’altro sogno l’ho raccontato qualche mese fa e lo troverete in questo link: “Sogno premonitore-ricorrente documentato”.
Quindi è la seconda volta che nostra madre interviene in modo determinante per aiutarla a risolvere delle situazioni che senza il suo intervento avrebbero avuto un esito negativo, senza contare tanti altri avvenimenti che non ho ancora raccontato.

Solamente l’ultimo sogno sembra avvalorare la teoria delle “informazioni nascoste” formulata da alcuni esperti in cui si sostiene che nel contesto ambientale in cui si vive un soggetto percepisca inconsapevolmente delle informazioni (ad esempio, vedendo una persona percepisce il suo stato di salute). Durante il sogno queste informazioni possono riaffiorare (sognando che quella persona si ammali) e ciò che si sogna ha una certa probabilità di accadere realmente (la persona si ammala)”. …
Ma questa tesi, così riduttiva circa le immense capacità della mente, spiegherebbe solamente l’ultimo sogno avuto da mia sorella durante il viaggio, in quanto, in quel preciso momento, esisteva effettivamente il contesto ambientale in cui il suo inconscio avrebbe potuto percepire in anticipo “Informazioni” che, una volta elaborate, avrebbero prodotto il sogno; ma non è assolutamente in grado di spiegare i sogni e visioni avuti precedentemente.
Qualcuno di questi esperti mi dovrebbe spiegare come mai mia sorella e suo marito ebbero i sogni e le visioni parecchi giorni prima che intraprendessero il viaggio di ritorno, quando il loro inconscio non avrebbe potuto percepire informazioni  inerenti al viaggio poiché in quei giorni, il viaggio stesso e le circostanze che si vennero a creare in quel contesto, erano ancora inesistenti
.
Basta con queste tesi antiscientifiche che avevo già sbriciolato in precedenti articoli, che servono solo a privare il prodotto (in questo caso i sogni premonitori) della meravigliosa mente umana di qualunque valore.
Allora come spiegare questi fenomeni?

In questa tipologia di sogni è palese che i segnali o “informazioni” in esso contenuti, oltrepassano il contesto ambientale in cui viviamo; non sono affatto limitati in angusti confini spazio-temporali entro cui certi esperti li vorrebbero relegare. 
Io ribadisco  che il nostro inconscio (Anima è il termine che preferisco) non attinge “informazioni” solamente all’interno dell’angusto spazio-temporale in cui viviamo, ma attinge “informazioni” dall’immenso “oceano di conoscenza” universale che unisce tutta la razza umana e l’Universo intero, in cui tutto coesiste simultaneamente: passato, presente e futuro.
Soltanto così mi posso spiegare questa tipologia di sogni premonitori.
Se il nostro inconscio è in grado di percepire “messaggi subliminali” che ci vengono inviati tramite un apparecchio televisivo senza che noi ne siamo minimamente consapevoli, perché dovremmo ritenere impossibile che il nostro inconscio possa percepire anche segnali inviati da una “realtà parallela”, da un’altra dimensione o dall’aldilà come dir si voglia e, quindi, ricevere anche messaggi dai defunti com’è capitato a me e moltissime altre persone in parecchi sogni?

Un’altra mia considerazione riguarda il dubbio amletico che rimane insolubile: destino o libero arbitrio? E un tema che ho già affrontato di recente nell’articolo che troverete in questo link: “Destino o libero arbitrio”.
Poiché i mie sogni hanno anticipato la mia vita reale nei minimi dettagli, penso che sia tutto predeterminato fin dalla nascita, quindi credo nell’ineludibilità del destino. Però esiste questa tipologia di sogni che esula da ogni regola e qualsivoglia teoria.
Questa tipologia di sogni mi fa pensare che, in alcuni casi eccezionali, per esempio la ricezione di un messaggio, sia da questa dimensione che dall’altra, possa modificare una tappa della nostra vita.
Questa prima ipotesi è affascinante perché lascia presupporre che mia madre, e in genere i nostri cari defunti, in determinati momenti della nostra vita, abbiano la facoltà di comunicare con noi e, come Angeli Custodi, abbiano la possibilità di inviarci messaggi dall’aldilà per aiutarci a superare gli ostacoli che in determinati frangenti della nostra vita intralciano il nostro percorso. Se così fosse sarebbe fantastico!
Però anche una seconda ipotesi sarebbe altrettanto plausibile. Si potrebbe pensare che anche i sogni e visioni premonitori facciano anch’essi parte del destino, motivo per cui il corso degli eventi rimarrebbe immutato.
Di una cosa però sono assolutamente certa: i miei innumerevoli sogni (e non solo i miei) sono la conferma che i sogni premonitori esistono, e io ne ho anche la prova.

Questi incredibili sogni e visioni, oltre ad essere chiaramente premonitori, rientrano anche nella categoria dei sogni ricorrenti. Dei sogni ricorrenti ne ho parlato anche nel racconto del sogno “Cane che parla e sogni ricorrenti” in cui ho dato la seguente informazione che sembra calzare perfettamente con gli avvenimenti suddetti:
Il nostro inconscio sta cercando di trasmetterci qualcosa di estremamente importante e lo ripropone al sognatore ogni volta che può. Insiste con una certa urgenza a segnalarci che è necessario affrontare qualcosa che probabilmente si sta sottovalutando in un frangente della nostra vita, ma che ora non può più aspettare per cui inizia a protestare, e per farsi riconoscere utilizza proprio i sogni messaggeri che si ripresentano fin quando non gli si presterà l’attenzione necessaria affinché venga individuato quale sia l’avviso così importante. Anche questi sogni e visioni straordinari ne sono la conferma.

C’è ancora un ultimo particolare di cui voglio parlarvi.
Ho letto da qualche parte (non mi ricordo dove ma approfondirò questo aspetto) che non a tutti gli Spiriti è concesso di comunicare con i vivi. E poiché anche a mio cognato è apparsa in sogno mia madre (e non è la prima volta) anziché sua madre, anche lei defunta, credo che questo fatto avvalori questa tesi.amore-universale
Forse mia madre, contrariamente ad altri Spiriti, non ha avuto nessuna difficoltà ad avere il permesso di comunicare con noi, infatti appena dopo 3 mesi dalla sua morte mi è apparsa in sogno e da quel momento in poi, con me ha instaurato un contatto speciale e particolarmente intenso che non ha precedenti. Sono parecchi i sogni che ho raccontato in questo blog in cui lei è la protagonista principale, e vi assicuro che sono di una bellezza travolgente.

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