SOGNO-PREMONITORE-DOCUMENTATO
PROVA INCONFUTABILE DELL’ESISTENZA DEI SOGNI PREMONITORI
E DELLE APPARIZIONI DEI DEFUNTI IN SOGNO
LO SPIRITO DI MIA MADRE HA FORMULATO LA DIAGNOSI DI DIABETE A MIA SORELLA
Questo straordinario sogno premonitore-ricorrente documentato, in primo luogo, comprova irrefutabilmente l’esistenza dei sogni premonitori.
In secondo luogo, questo sogno così speciale, contiene la prova oggettivamente inconfutabile che i defunti comunicano con noi attraverso i sogni, poiché lo Spirito di mia madre mi è apparsa per segnalarmi un “problema reale” riguardo mia sorella, esortandoci a provvedere affinché fosse superato.
Quindi, se il messaggio è reale, perché ritenere impossibile che sia reale anche il messaggero?
Questo articolo, in realtà, contiene due sogni chiaramente premonitori e strettamente connessi, di cui il secondo è documentato.
Pubblico questa mia preziosa esperienza sia perché da qualche anno il mio intento è quello di dare una base solida e comprovata alle premonizioni, sia perché questo sorprendente messaggio di aiuto inviatomi dall’altra dimensione dallo Spirito di mia madre, spero sia di conforto alle persone che provano dolore per la scomparsa di un loro caro.
Io è da parecchi anni ormai che credo senza ombra di dubbio nell’esistenza dell’Anima, tant’è che, circa un anno prima che mia madre se ne andasse in Cielo, feci il seguente patto con lei: chi di noi due fosse andata in Cielo per prima, avrebbe dovuto fare tutto il possibile per inviare informazioni sull’aldilà a colei che sarebbe rimasta in vita. E così è stato.
È difficile pensare che i nostri cari defunti ci vengano in aiuto dall’altra dimensione, ma questa straordinaria testimonianza dimostra che loro ci sono molto più vicini di prima ed io ne ho avuto la prova. È successo a me quindi può capitare a chiunque, anche a voi. Credeteci con tutto il vostro cuore e loro, prima o poi, verranno a trovarvi.
Poco prima di questo sogno, nel giro di poco tempo, (come scrissi nel file pdf sotto riportato), ebbi altri tre sogni che avevano come soggetto mia sorella. In uno di questi sogni mia sorella aveva chiaramente, ancora una volta, problemi di salute; purtroppo però questo sogno non l’ho documentato.
Ecco il racconto di questo primo sogno premonitore che è stato il primo messaggio di aiuto inviatomi per mia sorella:
Sono in camera da letto, quando improvvisamente vedo che un lato dell’armadio (è simile al mio, ma questo è un armadio a ponte) inizia a piegarsi da un lato fino a schiantarsi a terra. Nella zona sottostante l’enorme armadio dormivano mia sorella e nostra madre. Spaventatissima vado subito a soccorrere mia madre che, essendo stata investita in pieno, mi preoccupa di più; fortunatamente però mi rendo conto che lei sta bene e ciò mi rincuora.
Poi la scena cambia repentinamente: adesso vedo mia sorella a letto che non sta bene. Allora le chiedo spiegazioni; voglio sapere quale sia il problema. Lei mi dice che non si sente molto bene ma non c’è da preoccuparsi. C’è qualcosa il cui valore è superiore ai parametri ma lei tende a minimizzare dicendomi che probabilmente si tratta di una cosa passeggera (proprio come si comporta nella realtà).
Io però (anche se non mi ricordo bene a quali valori si riferisse), capisco che si tratta di qualcosa di una certa gravità e, in modo perentorio, le dico che quei dati non vanno assolutamente sottovalutati in quanto si potrebbero avere delle conseguenze anche gravi. Quindi, non facendomi condizionare dalla sua tranquillità, prendo immediatamente l’iniziativa e chiamo subito l’ambulanza che arriva in un attimo. Io sono agitata e mi preparo anch’io per accompagnarla al pronto soccorso. Fine del sogno.
A differenza del sogno documentato, in questo sogno non c’è una diagnosi precisa (il che lo ritengo assolutamente irrilevante poiché a mia sorella, di recente, oltre alla glicemia alta le hanno diagnosticato anche un’altra patologia), ma è palese l’indicazione a provvedere urgentemente affinché mia sorella non corra dei rischi che potrebbero compromettere ulteriormente la sua salute.
Subito dopo questo primo sogno parlai con mia sorella pregandola di recarsi dal medico, ma invano. Il messaggio è stato ignorato.
Adesso arriva la parte che ha veramente dell’incredibile.
A questo punto lo Spirito della nostra mamma, non vedendo raccolto l’invito del primo messaggio – infatti mia sorella, malgrado l’avessi già avvertita subito dopo il primo sogno, sottovalutando la questione, non si recò dal medico (c’è il riscontro documentato) – ci è corsa in aiuto inviandomi il secondo sogno poiché ha ritenuto opportuno di dover “premere sull’acceleratore” insistendo sull’urgenza della situazione, esortandoci a provvedere a risolverlo per tempo.
Ecco il racconto del fantastico sogno che qui riporto e che è identico al racconto contenuto nel file in pdf che troverete alla fine del racconto; contiene solamente qualche piccola correzione.
“Questa mattina, alle ore 7 circa, ho fatto il seguente sogno (per non dilungarmi troppo, racconto solo la seconda parte):
… Siamo nel soggiorno di casa mia, sul divano più piccolo è seduto uno dei miei fratelli, mentre sull’altro divano sono seduta io e la mamma; c’è anche mia sorella Vittoria che si sta comportando in modo strano, in modo stupidamente infantile.
Ad un certo punto fa lo sgambetto alla nostra cugina la quale cade a terra rischiando di rompere i vetri della porta e, conseguentemente, di ferirsi. Al che la rimprovero dicendole di smetterla di comportarsi in modo così irresponsabile.
Poco dopo mia sorella, scocciata per il rimprovero, se ne va in camera da letto e si sdraia per terra; poi inizia ad agitarsi dimenando le braccia e le gambe, contorcendo tutto il corpo in modo scoordinato.
In un primo momento credo che stia mettendo in scena una delle sue solite stranezze, ma subito dopo mi rendo conto che sta davvero male perché vedo che i suoi occhi sono molto arrossati e spalancati .
A questo punto nostra madre si alza di scatto dal divano e si precipita da lei.
In questo momento assisto a una scena che mi lascia stupefatta: mia madre si china e avvicina il suo viso al volto di mia sorella e la annusa come se, dal suo alito e dal odore che emana la sua pelle, potesse formulare una diagnosi.
Infatti, incredibilmente, subito dopo, preoccupata, esclama: “ma lei ha il diabete!” E così anch’io mi precipito da loro per prestare soccorso.
Qui s’interrompe questo sensazionale sogno e mi sveglio.
È già il secondo sogno, nel giro di poco tempo, in cui mi capita di sognare mia sorella; ed anche nel primo sogno aveva qualche problema di salute”.
Fine del documento.
Si noti bene che anche l’ultima frase è contenuta nel file in pdf.
Questo mio primo sogno premonitore documentato, che ho avuto precisamente il 24 gennaio 2016, ha suscitato in me sentimenti molto contrastanti, poiché da un lato c’è stato il dispiacere di apprendere una notizia negativa che riguarda la salute di mia sorella Vittoria, dall’altro lato mi ha entusiasmato sia perché è una premonizione di una chiarezza lampante e dal significato così preciso e diretto che non ha bisogno di interpretazione alcuna, 
sia per il fatto che, per l’ennesima volta, il messaggero è lo Spirito di mia madre che qui ha agito in una maniera incredibilmente e sorprendentemente fantastica.
Lo spirito di mia madre mi manifesta in tutti i modi la sua presenza ed il suo amore, con una frequenza, una bellezza ed un’intensità tali da non farmi sentire la mancanza della sua presenza fisica.
Questa non è la prima volta che lo Spirito di mia madre invia messaggi dall’aldilà in aiuto a mia sorella, bensì la seconda. Nell’articolo intitolato “Sogni premonitori che salvano la vita” ho raccontato l’incredibile storia (avvenuta circa 5 anni pima), in cui mia madre è apparsa in sogno a mia sorella mentre dormiva in macchina durante un viaggio al rientro dalle vacanze, salvando la vita a lei e suo marito.
Il sogno in questione, l’ultimo di una serie di sogni e visioni ricorrenti che ebbero entrambi nel periodo delle vacanze, la spaventò talmente tanto da farla risvegliare di soprassalto. Scossa nel constatare che anche suo marito stava dormendo mentre era alla guida dell’auto, lo svegliò e, fortunatamente, dopo lo shock iniziale, lui riuscì a riprendere il controllo della macchina evitando così una disgrazia.
Un’altra semplice “coincidenza”? Che parola meravigliosa, “coincidenza”, per spiegare questi fenomeni extrasensoriali. Sono talmente frequenti nella mia vita e quella di mia sorella che è impossibile ritenerle semplici coincidenze. E migliaia di esempi vengono riferiti da persone normali, di casi del genere. Non si tratta di una situazione puramente ipotetica. Però, per la scienza ufficiale, semplicemente non esistono.
Ritornando ai due sogni di oggi, è indiscutibile che questi incredibili sogni abbiano avuto una funzione di avvertimento. Infatti non esitai minimamente a raccontarlo subito il giorno successivo a mia sorella proprio con l’intento di convincerla a recarsi subito dal medico. Cosa che fece solamente il mese seguente, quando dagli esami del sangue del 29/02/2016, risultò che il livello di glicemia era arrivato a 150 (si può parlare di patologia diabetica quando il livello di glucosio è superiore a 126).
Penso proprio che la mamma abbia mandato a me il messaggio così urgente perché lei dal Cielo, essendo a conoscenza di tutto, sapeva benissimo che io, a mia volta, avrei sollecitato mia sorella a recarsi dal medico (infatti, ho sempre avuto discussioni interminabili con lei per la sua testardaggine in merito alle questioni che riguardano la sua salute). Altrimenti, se avesse inviato il messaggio direttamente a lei, i tempi si sarebbero allungati ulteriormente.
Questo straordinario sogno rappresenta la prima premonizione documentata (ma non l’unica) in quanto, oltre ad aver conservato il file in PDF del suo racconto, scritto da me e inviato via e-mail subito il giorno seguente a mia sorella e a me stessa, posso anche rendere pubblica la prova dell’evento reale avvenuto il mese dopo il sogno, ossia gli esami del sangue che mia sorella effettuò a circa un mese di distanza dal sogno (precisamente il 29 febbraio 2016), in cui risulta che il livello di glucosio è a 150.
Se non le avessi raccontato il sogno spiegandole che per me era un avvertimento di nostra madre e se non l’avessi spronata io di andare dal medico, lei probabilmente avrebbe continuato a rimandare all’infinito.
Io però ho appreso la notizia di questo fatto soltanto il 20 maggio 2016 (infatti il racconto di questo sogno risulta pubblicato nel mio blog il 25 maggio 2016), poiché mia sorella, per non farmi preoccupare, per circa tre mesi ha evitato di mettermi al corrente della situazione, non comprendendo che io ero comunque molto preoccupata per il fatto che lei non andasse dal medico.
Per correttezza, devo anche aggiungere che già alla fine del 2014 aveva effettuato gli esami del sangue in cui il livello della glicemia era già 145, ma mia sorella, soffrendo di ansia (per cui per lei i controlli per la prevenzione non esistono, dal medico ci va solamente nei casi estremi), oltre a non averli controllati lei stessa, non li aveva fatti controllare neanche dal suo medico. Infatti lei, ignara di tutto, è andata avanti per circa un anno senza eliminare gli zuccheri dalla sua dieta e senza prendere farmaci facendo aumentare il valore della glicemia a 150.
Tra i vari documenti, c’è anche l’attestato di esenzione dal pagamento del ticket che dada 17 maggio 2016.
Nei documenti qui riportati ho cancellato il nostro cognome per motivi di privacy, ma sono pronta a presentarlo integralmente se qualche studioso fosse interessato a questo sogno così speciale.
Sull’esistenza dei sogni che anticipano una patologia del sognatore stesso, gli esperti si dividono. Alcuni studiosi affermano che l’esistenza di questi sogni è ormai assodata, altri studiosi affermano esattamente il contrario; ossia che sono stati compiuti numerosi studi per valutare se esista una corrispondenza precisa tra certi contenuti onirici e specifiche malattie, ma si tratta di studi per lo più aneddotici e di scarsa validità scientifica.
Alcuni esperti sostengono che i sogni si pongono come un ponte fra corpo e mente: possono suggerire diagnosi, offrire rivelazioni sul decorso e perfino sulla terapia della malattia. Il sogno è uno specchio in grado di riflettere il funzionamento psicofisico.
Oliver Sacks, celebre neurologo inglese, autore di numerosi libri, sostiene che i disturbi neurologici sono sempre accompagnati da alterazioni quantitative o qualitative del sonno, e da sogni particolari.
Alcuni pazienti hanno sognato l’insorgere della malattia, prima che alcun sintomo di essa si fosse manifestato nella realtà: la mente inconscia, la mente sognante, era stata sensibile ai precursori della malattia più della mente vigile. Questi sogni possono avere anche un contenuto e un esito felici. Non sono rari i casi di sogni di remissione, che precedono il reale regresso della malattia.
A volte il sogno non si limita ad anticipare la guarigione, ma ne indica addirittura la via. Per la ricercatrice e psicoterapeuta statunitense, Ann Faraday, esiste un’interessante analogia fra sogni e urine. Pur essendo meri prodotti di rifiuto del corpo, senza alcuna funzione di per sé, i componenti delle urine hanno da sempre grande valore diagnostico per il medico, in quanto forniscono utili indicazioni sullo stato di salute. Nello stesso modo, i sogni possono portare all’attenzione molte scorie della nostra personalità e del nostro corpo fisico.
Queste sono tesi materialiste poiché sostengono che tutto sarebbe comunque legato alla fisicità del corpo. Le considero, inoltre, molto riduttive poiché possono spiegare soltanto i sogni che anticipano la malattia del sognatore stesso.
Se l’inconscio fosse sensibile soltanto ai precursori della propria malattia, ossia quella del sognatore, queste teorie non spiegherebbero, in nessun modo, l’esistenza dei sogni premonitori che anticipano non la malattia del sognatore, bensì quella di persone a noi care o di persone che conosciamo solo in modo superficiale.
Questa tipologia di sogni premonitori ci indica che il campo d’azione dell’inconscio è molto più vasto di quanto lasciano presuppore queste tesi. L’inconscio è in grado di percepire non solo segnali provenienti dal proprio corpo o dell’ambiente circostante, ma di attingere informazioni in un oceano sconfinato di conoscenza che Jung definì inconscio collettivo.
Questa tipologia di sogni ci testimoniano in maniera inequivocabile, che l’inconscio o Anima, (termine che preferisco), durante il sogno, essendo libera dalla materialità, esprime tutte le sue infinite potenzialità volando oltre i confini limitati dei nostri sensi fisici.
Questi due incredibili sogni, oltre ad essere chiaramente sogni premonitori, rientrano anche nella categoria dei sogni ricorrenti.
Dei sogni ricorrenti ne ho parlato anche nel racconto del sogno “Cane che parla e sogni ricorrenti” in cui ho dato la seguente informazione che sembra calzare perfettamente con gli avvenimenti suddetti:
“… Il nostro inconscio sta cercando di trasmetterci qualcosa di estremamente importante e lo ripropone al sognatore ogni volta che può. Insiste con una certa urgenza a segnalarci che è necessario affrontare qualcosa che probabilmente si sta sottovalutando in un frangente della nostra vita, ma che ora non può più aspettare per cui inizia a protestare e per farsi riconoscere utilizza proprio i sogni messaggeri che si ripresentano fin quando non gli si presterà l’attenzione necessaria affinché venga individuato quale sia l’avviso così importante”.
E questi due straordinari sogni ne sono la conferma.
Quindi ribadisco che certi sogni hanno lo scopo di aiutarci o di consolarci ed altri di elevarci spiritualmente, ecc.
I Sogni sono Stelle che illuminano la nostra Vita e rivelano alla nostra coscienza l’immenso splendore del tesoro di inestimabile valore nascosto ai nostri sensi fisici, la nostra vera essenza: la nostra Anima.
Anche per questo sogno, inoltre, sono valide le mie deduzioni circa il pensiero logico-razionale contenuto in alcuni sogni.
Anche in questi sogni ho pensato ed ho agito esattamente come avrei pensato ed agito nello stato di veglia se mi fossi trovata in una situazione analoga. Quindi, anche in questi due straordinari sogni il pensiero logico-razionale non manca assolutamente.
Tanti miei sogni, pur non essendo sogni “lucidi” sono molto vividi ed in genere la loro trama ha un filo logico. Ma alcuni di questi sogni mi stupiscono maggiormente e mi fanno dedurre che in alcuni sogni è possibile pensare coscientemente anche se, a differenza dei sogni “lucidi”, non ho consapevolezza di stare sognando. Per cui ribadisco quanto già scritto nel sogno succitato “Cane che parla e sogni ricorrenti”, ossia:
Il pensiero logico-razionale può essere presente anche nello stato onirico, ragion per cui ritengo che lo stato di veglia e lo stato di sogno non siano divisi da una barriera insormontabile, ma che, di tanto in tanto, ci sia la possibilità che i due stati coesistano simultaneamente.
La capacità di pensare in modo razionale e coerente esistono anche nello stato di sonno come nello stato di veglia, e anche questi due sogni lo confermano. Il pensiero logico-razionale che si ritiene (erroneamente) venga utilizzato solamente durante la veglia, in questi sogni non manca assolutamente.
Mi piace concludere questo articolo con una citazione degli indiani Lakota che io personalmente ritengo meravigliosa e riflette il mio pensiero: il sentiero dell’Anima nei sogni è lo stesso sentiero dell’Anima dopo la morte.
I documenti sotto riportati sono le prove che testimoniano la veridicità di questa premonizione.
Oltre alla e-mail che contiene il racconto del sogno in documento pdf che inviai a mia sorella in data 24/01/2016 c’è la fotografia dell’esenzione dal pagamento del tiket di mia sorella che riporta il numero di codice 013.250 che indica la patologia diabetica e gli esami del sangue da lei effettuate in data 29/02/2016.
FILE PDF CON RACCONTO DEL SOGNO PREMONITORE-RICORRENTE DOCUMENTATO DEL 24 GENNAIO 2016
