LA LUCE MISTICA

LA LUCE MISTICA

L’ABBRACCIO DI DIO IN SOGNO

 

Questo stato di profonda beatitudine mai sperimentato prima è durato pochissimi istanti, ma in questo presente senza tempo è racchiuso l’infinito”.

Cari lettori,
vi siete mai domandati se è possibile esperire la luce mistica o, detto in altri termini, raggiungere l’estasi divina (unione con Dio) in sogno?
Ebbene, oggi vi racconto la meravigliosa esperienza onirica di mio fratello che testimonia che raggiungere l’estasi divina in sogno è possibilissimo.

Il fenomeno della “luce mistica” è uno dei fenomeni attestati in quasi tutte le religioni, da quelle orientali, alle tre tradizioni monoteistiche: ebraica, cristiana e islamica. E, sebbene il fenomeno della luce mistica possa contenere dettagli che variano da cultura a cultura, la percezione di questa luce si può considerare un fenomeno universale.
Generalmente si pensa (erroneamente) che l’esperienza della Luce sia prerogativa di mistici e santi cristiani, dei mistici sufi (la corrente più spirituale dell’Islam), dei monaci buddisti, ecc., i quali accedono ad essa praticando la meditazione, esercizi spirituali, riti vari, ecc.
Ma esiste una ricca documentazione relativa a esperienze spontanee o “naturali” di luce interiore fatte da individui apparentemente indifferenti o del tutto ignari della vita mistica e della teologia e senza alcuna preparazione ascetica o mistica, tant’è vero che alcune persone fanno esperienza di tale stato di elevazione spirituale, sia nelle esperienze di Pre-Morte, conosciute anche come NDE (acronimo inglese di Near-Death Exsperience), sia nello stato onirico.
E proprio a testimonianza della “spontaneità” delle esperienze mistiche, oggi desidero condividere con voi il sogno-visione avuto da mio fratello Elio il 3 aprile 2019, il quale, prima di questa esperienza, era completamente ignaro dell’esistenza di tale fenomeno.

Come sua consuetudine, mio fratello è andato a dormire alle ore 22 circa perché, essendo pendolare, il mattino seguente doveva alzarsi molto presto per recarsi al lavoro. Dopo poco tempo si è addormentato, ma nel volgere di un’ora circa è avvenuto il risveglio più sorprendente e dolce della sua vita dopo aver fatto esperienza della Luce che gli ha regalato sensazioni uniche mai provate prima.
Ecco il racconto del brevissimo sogno-visione:

All’improvviso, nella scena onirica irrompe una luce sfolgorante che mi scuote profondamente. Intorno a me non esiste altro che un immenso e sfavillante oceano di aurea luce.
Questa ineffabile luce è la più splendente che io abbia mai visto. Il suo splendore è tale che il sole al suo cospetto appare come una pallida luna, eppure i miei occhi non accusano alcun fastidio.
Un istante dopo subentra la consapevolezza che non si tratta di una luce esteriore. Tutto è luce ed io stesso sono luce nella luce. Sono una parte inseparabile della luce.
Mi sento leggero come se non avessi più il mio corpo, ciononostante percepisco me stesso nella mia interezza e, come se questa luce fosse un essere vivente, mi avvolge in un abbraccio infinito e un amore incommensurabile permea ogni particella del mio essere.
Questo stato di profonda beatitudine mai sperimentato prima è durato pochissimi istanti, ma in questo presente senza tempo è racchiuso l’infinito.

Appena terminato il sogno, mio fratello si è svegliato ed ha raccontato l’incredibile e meraviglioso sogno a sua moglie la quale è rimasta profondamente colpita da questa singolare esperienza e dal felice stato d’animo in cui versava suo marito. Ma, stranamente, mentre il ricordo del sogno in lui era vivissimo al suo risveglio definitivo avvenuto all’alba, di questo suo dolcissimo risveglio avvenuto immediatamente dopo il sogno non è rimasto la benché minima traccia se non la testimonianza di sua moglie.
Poiché entrambi erano totalmente ignari del significato della luce, mia cognata, conoscendo bene tutte le mie straordinarie esperienze oniriche e impaziente di avere la mia interpretazione, il giorno seguente mi ha raccontato al telefono quanto avvenuto, esprimendosi così: “Stanotte tuo fratello ha avuto un sogno in cui c’era una luce che l’abbracciava, ma l’ha raccontato con una voce così lieve, così piena di dolcezza e carica di stupore, come mai l’avevo sentita prima d’ora. Sembrava che stesse ancora “rivivendo” i profondi sentimenti di felicità e amore infusi da questa luce. … Ma secondo te, qual è il significato di questa luce. …?”.

MANIFESTAZIONE DI DIO IN SOGNO

Appena mia cognata ha pronunciato la parola “Luce“, ho avuto un sussulto di gioia e, non riuscendo trattenermi, l’ho interrotta dicendole: “la Luce amorevole che Elio ha sognato è Dio
Sono felicissima che a due anni di distanza dal mio incontro con Gesù, anche mio fratello abbia avuto la grazia di assaporare l’infinito amore di Dio già in questa vita terrena. Sì, perché “Dio è Luce!”
«Dio …si mostra …prendendo forma di una luce incomprensibile, inaccessibile e senza forma». (Simeone).
«È in te, o Dio, la sorgente della vita, alla tua luce vedremo la luce!» (Salmo 36,10).

Questa intensissima luce non viene percepita dal sognatore come una luce esteriore. Non è come la luce del sole visibile con i sensi fisici, bensì una luce interiore che viene percepita dal sognatore con l’occhio interiore.
Il sognatore percepisce se stesso come luce nella luce, ossia esperisce la vera condizione dell’Anima nel momento in cui abbandona il corpo fisico e, per grazia di Dio, ritorna ad immergersi nello splendore della Sorgente eterna.

Ma in questo meraviglioso e mistico sogno mio fratello, oltre ad essersi sentito parte inseparabile della Luce, come se essa fosse abitata da uno spirito vivente, si è sentito abbracciato e immensamente amato.
Quindi, se la Luce è la Sua essenza, lo è anche l’Amore: Dio è Luce e Amore. E dire che Dio è Amore significa anche che Dio è Vita.
Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui”. (1 Giovanni 4:16).

ESTASI IN SOGNO

Come ho avuto modo di dire a proposito della mia esperienza del 2017 raccontata col titolo: “L’amorevole conforto di Gesù in sogno“, anche questo sogno testimonia che è possibile avere un’esperienza mistica anche durante lo stato onirico.
Seppure le due esperienze siano apparentemente diverse nella forma, la sostanza è la stessa: nella mia esperienza lo splendore dell’amore del Dio invisibile si è manifestato nel mirabile volto di Gesù Cristo, nel sogno di mio fratello Dio si è manifestato come Luce e Amore.
Dio è luce, e tale è il Suo Figlio.
Ciò che ora vi diciamo l’abbiamo udito da Gesù: “Dio è luce e in lui non c’è tenebra“. San Giovanni Apostolo – Prima Lettera.
Gesù disse: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita“. (Giovanni 8:12).

L’esperienza mistica è unesperienza interiore attestata in tutte le forme di civiltà e nelle varie religioni e viene definita anche col termine “estasi”.
Per la mistica orientale l’esperienza interiore avviene senza slancio amoroso e senza divinità personale e mira al raggiungimento del Nirvana, ossia la fusione con il tutto col conseguente annullamento dell’io.
Per la mistica occidentale tanto islamica che cristiana, invece, nell’esperienza interiore avviene il rapimento dell’anima e l’unione amorosa con Dio senza che il mistico perda la propria individualità.
Pertanto, l’esperienza mistica di mio fratello avuto nello stato onirico è molto simile a quella che i mistici cristiani hanno durante la meditazione o la preghiera.

Oh mio Dio, quanto splendore! Ma com’è possibile che l’uomo possa esperire l’estasi in sogno!
Le mie numerose esperienze oniriche hanno contribuito a radicare in me la convinzione che il sonno altro non è che una piccola morte, ragion per cui l’Anima, superando gli angusti confini del corpo fisico in cui è costretta, torna in libertà provvisoria in attesa di quella eterna. Per questo motivo in sogno tutto è possibile: dalle esperienze fuori dal corpo (OBE, NDE) alla chiaroveggenza; dal contatto con i defunti alla comunicazione e all’unione con Dio.
Dio può manifestare il Suo amore all’uomo sorprendendolo improvvisamente, privo di meriti o preparazione, immergendolo nello splendore del regno dell’eterna felicità, anche in sogno.
Come si evince dalle due esperienze, in sogno l’Anima dispiega le ali e si eleva ad altezze sublimi fino a raggiungere la Sorgente da cui Essa proviene e a cui anela ritornare. 

Desidero concludere in bellezza riportando le parole tratte dagli scritti di Luisa Piccarreta, la mistica che parlava con Gesù:
“… Gesù mi ha detto: “Figlia mia, Io sono Luce eterna e tutto ciò che da Me esce è luce, sicché non è solo il mio palpito che sprigiona luce, ma ogni mio pensiero, respiro, parola, passo, ogni goccia del mio sangue; sono luce che si sprigiona da Me, …” (vol. 13°, 28-09-1921).

Auguro a tutti voi sogni e visioni celestiali. Marghelena

 

 

 

2 Risposte a “LA LUCE MISTICA”

  1. Ciao Maria,
    grazie per aver condiviso con noi la tua brevissima ma intensa esperienza onirica.
    Dio invia innumerevoli segni per attrarre a sé l’uomo, Sua creature di cui Lui è follemente innamorato.
    Sta a noi coglierli e aprire il nostro cuore al Suo infinito AMORE.
    Un abbraccio.
    Marghelena.

  2. Vi racconto il mio sogno ” ero in casa e ad un certo punto ho avvertito una presenza al di là della porta di ingresso, l’ho aperta e mi sono trovata di fronte ad una distesa di luce che brillava di infiniti colori, percepivo sentimenti di tenerezza e amore profondo. Sono rimasta lì, immobile e incantata…”

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