FALSI RISVEGLI
APPARIZIONE DEI NOSTI CARI DEFUNTI IN SOGNO
Cari lettori,
in questo articolo, oltre a raccontarvi un brevissimo ma emozionantissimo sogno in cui mi è apparsa, per l’ennesima volta, mia madre defunta, mi soffermerò su un aspetto molto particolare che rende il sogno ancora più realistico ed emozionante: i falsi risvegli.
Ecco il racconto di questo meraviglioso sogno avuto il 26 ottobre 2016.
Sto dormendo nel mio letto quando, improvvisamente, mi sveglio di soprassalto (si tratta di un falso risveglio) perché qualcuno ha acceso la luce in soggiorno.
Spaventatissima, penso subito al peggio, perché a quest’ora della notte solo un malintenzionato può introdursi in casa mia.
Poi, però, dal soggiorno giunge un brusio di voci gioiose, come se le persone lì radunate stessero per assistere ad un lieto evento.
Dopodiché il brusio gradualmente cessa e si eleva la voce squillante e gioiosa di una donna che riconosco immediatamente: è la voce di mia madre!
E se inizialmente il mio cuore ha avuto un sussulto di paura, adesso sono la sorpresa e la gioia a farlo sussultare. La curiosità di constatare di persona cosa stia accadendo, e il grande desiderio di rivedere mia madre, mi spingono ad alzarmi dal letto e precipitarmi in soggiorno, e ciò che appare ai miei occhi conferma la realtà che avevo percepito attraverso l’udito. La sala, infatti, è gremita di persone festanti, e fra tutti spicca mia madre che, radiosa come non mai, sprizza allegria e felicità da tutti i pori contagiando tutti.
Esplode così una gioia incontenibile che tocca l’apice quando, avvicinandomi a lei, ci avvinghiamo in un lunghissimo e avvolgente abbraccio che sprigiona energia e amore che pervadono tutto il mio essere fin nella profondità dell’Anima.
Fine del sogno.
Apparentemente, in questo sogno, inversamente a quanto avvenuto nei sogni precedenti, sembra che mia madre mi sia apparsa senza portarmi messaggi di alcun genere. Ma il clima festoso e il suo felicissimo stato d’animo mi fanno pensare che mia madre abbia organizzato questo incontro per felicitarsi con me per un evento molto speciale, ma non saprei dire con esattezza se si tratta di un evento già verificatosi (l’apparizione della Madonna in sogno avvenuta qualche mese fa?), o un evento che si deve ancora verificare, magari altrettanto grandioso. Vedremo.
Al di là di queste supposizioni, c’è davvero da restare stupefatti nel constatare con quale frequenza mia madre comunichi con me attraverso i sogni. Nel volgere di un mese mi è apparsa ben tre volte.
Il profondo legame che ci unisce non si è minimamente allentato quando lei ha varcato la soglia del Paradiso, anzi è divenuto ancora più stretto. Lei è sempre con me, nei miei pensieri, nel mio cuore e nei miei sogni.
Mi piace paragonare questo legame a quello che esiste tra due particelle subatomiche le quali, pur essendo anni luce di distanza nell’immensità dell’universo, comunicano tra loro in modo simultaneo.
Le mie esperienze oniriche dimostrano che i nostri cari defunti ci sono vicini in ogni momento della nostra vita, e ritengo di aver reso una prova tangibile e inconfutabile col sogno che troverete in questo link: “Sogno premonitore-ricorrente documentato“. In questo sogno mia madre ha inviato dal cielo un messaggio per mia sorella per avvisarla che aveva il diabete.
Questo paragrafo è stato inserito in seguito al sogno “L’amorevole conforto di Gesù in sogno”, avuto il 28 maggio 2017.
Com’è avvenuto per altri sogni, anche il significato di questo sogno emerge con estrema chiarezza contestualizzandolo in un arco temporale abbastanza limitato, ossia circa un anno.
Oggi, alla luce degli eventi verificatisi successivamente a questo sogno, appare chiaro che mia madre si è felicitata con me non soltanto per la celestiale apparizione della Madonna in sogno, a cui, tra l’altro, aveva partecipato anche lei, ma anche per un evento che di lì a poco si sarebbe verificato e di cui lei era già a conoscenza.
Ad appena un mese di distanza da questo sogno, ossia 20 novembre 2016, infatti, ecco che un ennesimo e grandioso sogno spirituale-premonitore (“Le super stelle intelligenti”) mi preannuncia il mistico incontro con Gesù, avvenuto 6 mesi dopo.
Mia madre, dunque, era già a conoscenza del mio percorso spirituale, e quindi anche della tappa apicale di questo percorso, ossia l’incontro Gesù. È questo l’evento grandioso che ha voluto festeggiare in anticipo.
E che lei ne fosse già conoscenza non è una mia supposizione infondata. Lei stessa me l’ha confermato in un altro splendido sogno avuto appena 4 mesi dopo l’incontro con Gesù. Si tratta di un sogno in cui ho avuto un’incredibile esperienza fuori dal corpo (“O.B.E “Esperienza fuori dal corpo in sogno”), durante la quale mi sono ritrovata a discorrere con lei sull’aldilà, e alla fine del sogno mi ha detto: «Qui si ha conoscenza di tutto, compresi gli eventi futuri».
In questo mio percorso spirituale lei mi è stata vicinissima, informandomi sull’aldilà, insistendo sull’esistenza dell’Anima. Insomma, lei è stata la mia amatissima guida spirituale, il mio Angelo Custode.
Pertanto questo sogno risulta essere il 7° di una serie di sogni dal contenuto profondamente spirituale che lasciavano presagire il commovente incontro con Gesù, sogni da me definiti “spirituali-anticipatori”.
FALSI RISVEGLI
Spesso i sogni sono molto più complessi di quanto si possa pensare; a volte anche la struttura stessa del sogno è particolarmente articolata. Può infatti succedere di “sognare di svegliarsi” (ma sempre dentro il sogno) e di avere la convinzione che tutto ciò che segue sia effettivamente “reale”.
Si tratta di un “falso risveglio”: ti sembra di esserti svegliato, ma in realtà continui a sognare.
Questo sogno così speciale, già di per sé emozionante per l’abbraccio di mia madre, contiene anche questo aspetto così affascinante che amplifica ulteriormente la percezioni delle sensazioni anche se, all’inizio del sogno, prevale lo spavento e lo sconcerto che però durano fortunatamente solo pochissimi istanti. Ma la felicità e la gioia incommensurabili che scaturiscono dalle situazioni successive in cui si ha la sensazione di “viverle realmente”, ripagano ampiamente lo Spirito.
Questo in realtà, non è l’unico sogno che contiene questa singolarità, ce ne sono altri due.
Il primo sogno l’ho raccontato col titolo “Ennesima apparizione di mia madre in sogno”. Il secondo sogno è: Conferma della vita oltre la vita.
Invito tutti voi, cari amici, a scrivere se avete qualche testimonianza da condividere, e se vi dovesse capitare di avere un sogno che voi ritenete premonitore, vi raccomando di scriverlo il mattino seguente e conservarlo in file pdf in modo che rimanga come prova.
A presto. Un caro saluto da Marghelena.
Io la penso diversamente,bisogna andare al cimitero a portare dei fiori o accendere una candela in segno di rispetto pero non esagerare,diciamo 3/4 volte all mese non tutti giorni perché gli riposa il corpo o quello che è rimasto che noi abbiamo abbracciato,baciato,amato ,visto e toccato,l’anima a sofferto e gioito insieme a quel corpo e usato come mezzo di trasporto,si io penso che l’anima a un grande rispetto per il corpo umano , io ho avuto un bel sogno è pensando a quel sogno mi vengono i brividi.
Pace e bene a tutti
Carissimo Ioan, ti ringrazio della mail che hai inviato.
Rispetto il tuo pensiero, ma ci tengo a precisare che è lungi da me l’idea di non rispettare i defunti.
Io non sento la necessità di andare al cimitero a trovare mia madre defunta, solamente per il fatto che ho avuto numerosi sogni meravigliosi in cui lei è la protagonista assoluta. E’ diventata non solo il mio Angelo Custode, ma di tutta la famiglia, per cui non sento affatto la sua mancanza; la sento sempre vicina più viva che mai.
Avendo io la certezza assoluta dell’esistenza dell’Anima, per me lei vive felice nel Regno dei Cieli e di tanto in tanto viene autorizzata a venirmi a trovare nei sogni.
Con la mia testimonianza intendevo soltanto essere d’aiuto alle persone che, avendo molti dubbi sull’esistenza dell’Aldilà o non credendoci affatto, si struggono dal dolore ritenendo che i loro cari siano sottoterra, cosa che per me è assolutamente inconcepibile (mia madre, per questo motivo, ha sofferto enormemente per la perdita di suo figlio; lei infatti, pur essendo credente, non riusciva neanche a immaginare una vita all’infuori del proprio corpo, ossia immateriale, e riteneva che suo figlio fosse sottoterra esposto alle intemperie. Non sono mai riuscita a convincerla che suo figlio era in Paradiso e che alla sua morte si sarebbero riabbracciati).
Grazie ancora Ioan e cordiali saluti.