MESSAGGIO DI UN ANGELO PER UNA BIMBA

MESSAGGIO DAL CIELO

Cari lettori, augurandovi un Felice Anno 2017, desidero dedicare a tutti voi questa chicca per iniziare l’Anno Nuovo in bellezza.
Si tratta di un sogno stupendo inviatomi da una lettrice che desidera mantenere l’anonimato con lo pseudonimo: Sognatrice gemella

“Cara sorella,
voglio raccontarti il mio fantastico sogno che ebbi da bambina (10-12 anni circa) perché anch’io come te, sento fortissimamente la voglia di condividere le mie esperienze oniriche con te e con i tuoi amici lettori che seguono questo blog. Eccolo:

Mi ritrovavo in una città modernissima, quasi sicuramente in America. Ricordo i grattaceli e tantissima gente sul marciapiede; io camminavo da sola in mezzo la confusione della folla.
Ad un certo punto mi fermò una bambina all’incirca della mia stessa età; bellissima, mora e con i capelli raccolti a coda di cavallo.anggbb Mi guardò con i suoi luminosissimi occhi e dolcemente e mi disse: “Dio non è contento di te”.
Io, presa dall’angoscia, le chiesi chi fosse e lei rispose: “sono un Angelo, …”.
Il sogno proseguì velocemente, finché, ad un certo punto, ci ritrovammo insieme sul balcone della mia cameretta e, quando le chiesi da dove provenisse, lei, puntando il dito in Cielo, mi indicò ciò che in un primo momento mi era sembrata una Stella. Però, subito dopo mi resi conto che il corpo celeste non era una Stella, bensì il pianeta Venere.
Dopodiché pregai l’Angelo di riferire a Dio sulla mia infelice condizione terrena ed il motivo per cui Lui non dovesse essere arrabbiato con me, promettendo che la mia vita, da quel momento in poi, sarebbe stata più felice.
L’Angelo sorrise ancora una volta e sparì, ed anche il sogno terminò qui.

Non sognai mai più quell’Angelo, ma quel dolce sorriso mi mette malinconia e tenerezza ogni volta che ci penso. Stavo attraversando un periodo infelice e piangevo spesso, questo sogno per me fu una sorta di riscossa.
Questo fu solo il primo delle tante esperienze oniriche che mi hanno accompagnato nella vita aiutandomi a superare gli ostacoli che di volta in volta hanno intralciato il mio cammino.”

Considerazioni di Marghelena

Questo fantastico sogno che sembra tratto da una fiaba, straordinario di per sé poiché Dio le manifesta il suo Amore attraverso un messaggio fattole recapitare da un Angioletto con lo scopo ben preciso di confortare la bambina ed esortarla a cambiare atteggiamento nei confronti della vita. Questa tipologia di sogni ha proprio la funzione di confortarci nei momenti critici della nostra esistenza terrena.
Ci tengo a precisare, inoltre, che la signora, seppure proveniente da una famiglia cattolica molto credente, sia da parte di madre sia di padre, mi ha confidato che in famiglia, però, non si è mai parlato né di sogni né di Angeli; anzi, i suoi genitori non hanno mai creduto ai suoi sogni, tant’è che loro pensano che lei creda nei sogni per ingenuità e bontà d’animo; e quando racconta loro i suoi sogni, la ascoltano distrattamente come se raccontasse loro delle favole, ragion per cui non si può sostenere che abbia influito, in qualche modo, l’ambiente famigliare a indurre la bimba ad avere sogni di questa natura.
Ma aldilà di tutto, questo sogno contiene un aspetto che ritengo molto interessante ed analogo ad alcuni dei miei sogni che ho già analizzato precedentemente nell’articolo “Pensiero logico-razionale e memoria nei sogni”.
La signora protagonista di questo sogno, mi ha riferito che nella vita reale, all’epoca in cui ebbe il sogno conosceva le costellazioni, quindi era già in grado di distinguere una Stella dal pianeta Venere (fatto che non deve essere dato per scontato considerando la sua età). È per questo motivo che nel sogno stesso, attingendo alla memoria di questa informazione, ha potuto distinguere la Stella dal pianeta Venere, proprio come avrebbe fatto nella vita reale.
Questo particolare che rende il sogno ancora più speciale mi da motivo per ribadire quanto ho già scritto in altri articoli:

“La capacità di pensare in modo razionale e coerente è possibile anche durante i sogni esattamente come nello stato di veglia, e questo sogno, così come numerosi miei sogni, ne sono la conferma. Il pensiero logico-razionale che si ritiene (erroneamente) venga utilizzato solamente durante la veglia, anche in questo sogno non manca assolutamente. Saranno anche rari, ma esistono.
Il pensiero logico-razionale e la memoria possono essere presenti anche nello stato onirico, ragion per cui ritengo che lo stato di veglia e lo stato di sogno non siano divisi da una barriera insormontabile, ma che, di tanto in tanto, ci sia la possibilità che i due stati coesistano simultaneamente”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!